Come ogni Stato che si rispetti anche la Repubblica di San Marino identifica i suoi colori patriottici e la storia del suo stemma. La vigente bandiera sammarinese venne proposta il  6 aprile 1862: composta da due bande orizzontali di uguali dimensioni, di cui quella superiore è dipinta di  bianco, mentre  quella inferiore di colore  azzurro. Al centro della bandiera si nota la presenza dello  stemma nazionale.

Lo stemma della Repubblica raffigura il monte Titano con ben evidenti le tre rocche della capitale dello Stato, Città di San Marino: Cesta, Guaita e Montale. Lo scudo è poi contornato da una graziosa ghirlanda. Sopra lo scudo è presente una corona e sotto lo stesso è  presente un nastro riportante la scritta:  LIBERTAS.

Per quanto riguarda la bandiera civile, non riporta  lo stemma al centro, realizzata esclusivamente  dalle bande orizzontali bianco-azzurre.

Una normativa passata vietava l’utilizzo dello stemma nazionale, pertanto si diffuse la bandiera civile con grande ardore, ma una delibera successiva chiarì che la bandiera nazionale era quella di stato con lo stemma e poteva essere usata da chiunque.

Delle piccole precisazioni riguardano lo stemma che  raffigura il Monte Titano con le tre rocche della capitale: Cesta, Guaita e Montale. Ogni rocca  è sormontata da una torre d’argento merlata, distinta di nero e con in cima una penna di struzzo di colore argento.

La corona è stata  aggiunta nel  1862 in rappresentanza della sovranità dello Stato. Lo Stemma di San Marino è anche  raffigurato sulle monete da euro sammarinesi.

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